Gioco d’azzardo problematico o patologico.
Molte persone giocano al lotto, acquistano “gratta e vinci”, puntano alle slot machine o “macchinette”, scommettono, etc.
La maggior parte delle persone riesce a farlo senza problemi.
Per alcune persone il gioco d’azzardo può smettere di essere una fonte di intrattenimento occasionale e può diventare un disturbo.
Le espressioni “gioco d’azzardo problematico o patologico” o “disturbo da gioco d’azzardo” sono usate per descrivere l’incapacità di un individuo di controllare la quantità di denaro e / o il tempo trascorso a giocare con conseguenze negative per la vita sociale, familiare e lavorativa.
Le “macchinette” da gioco elettroniche costituiscono il prodotto più legato al problema del gioco d’azzardo mentre le scommesse sportive online sono una problematica emergente tra i giovani uomini.
Sintomi del gioco problematico o patologico
Gli aspetti cognitivi, emotivi, relazionali, comportamentali e finanziari si modificano quando una persona ha un problema con il gioco d’azzardo.
Cognitivo:
- sono presenti pensieri ricorrenti sul gioco d’azzardo (pianificare la prossima giocata, pensare a come ottenere il denaro per effettuare nuove giocate, etc.).
Emotivo:
- irritabilità e irrequietezza quando si tenta di smettere o ridurre il gioco d’azzardo
- giocare per sentirsi meglio
- giocare quantità crescenti di denaro per raggiungere una maggiore eccitazione.
Relazionale e sociale:
- discussioni con familiari e/o amici in seguito ai problemi relativi al gioco d’azzardo
- mettere a rischio la posizione lavorativa o lo studio a causa del comportamento di gioco.
Comportamentale
- ripetuti tentativi infruttuosi di fermare il gioco d’azzardo
- difficoltà a resistere all’impulso di giocare.
Finanziario:
- fare affidamento su altri per risolvere i problemi finanziari causati dal gioco d’azzardo
- giocare per riconquistare il denaro perso.
Le cause
Non è possibile individuare un’unica causa per il problema del gioco d’azzardo problematico o patologico. Ci sono tuttavia dei fattori che aumentano il rischio di sviluppare un disturbo da gioco d’azzardo.
Età: le persone di età compresa tra 18 e 35 anni sono la fascia d’età più a rischio per lo sviluppo di problemi legati al gioco d’azzardo. L’esordio del disturbo nella mezza età o in età avanzata è più comune nelle donne.
Sesso: gli uomini hanno maggiori probabilità di avere problemi con il gioco rispetto alle donne.
Luogo di vita: vivere o lavorare in aree con una grande concentrazione di luoghi dedicati al gioco (ad es. centri scommesse /club/ casinò) aumenta il rischio di sviluppare problematiche legate al gioco.
Differenze individuali: le persone che presentano disturbi dell’umore, che hanno significative problematiche relazionali o che presentano problemi legati al consumo di alcol e droghe sono più esposte al rischio di sviluppare un disturbo da gioco d’azzardo.
Eventi di vita stressanti: in alcuni individui, eventi di vita negativi come la perdita di un lavoro, problemi familiari o la rottura di una relazione, possono aumentare il rischio di sviluppare problemi con il gioco d’azzardo .
Fattori ambientali e culturali: le strategie di marketing che incitano a scommettere, la pubblicità costante e mirata, la maggiore disponibilità di strumenti attraverso cui è possibile giocare, possono alterare la consapevolezza rispetto al denaro perso ed al tempo trascorso a giocare.
Intervista
Fonte DSM V
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