Con l’espressione Disturbi dell’umore si fa riferimento ad una categoria diagnostica utilizzata dagli operatori sanitari per descrivere in generale tutti i tipi di depressione e disturbi bipolari.
Quali sono i diversi tipi di disturbi dell’umore?
Questi sono i disturbi dell’umore più comuni:
- Depressione Maggiore: avere meno interesse per le attività abituali, sentirsi tristi o senza speranza e altri sintomi per almeno 2 settimane possono indicare depressione.
- Distimia: si tratta di un umore cronico, di basso grado, depresso o irritabile che dura almeno 2 anni.
- Disturbo bipolare: questa è una condizione in cui una persona ha periodi di depressione alternati a periodi di mania o umore elevato.
Qual è la causa dei disturbi dell’umore?
Diversi fattori contribuiscono alla manifestazione dei disturbi dell’umore: biologici, psicologici e sociali.
Chi è più a rischio?
I disturbi dell’umore possono riguardare tutti noi:
- Le persone che hanno un genitore con un disturbo dell’umore hanno maggiori probabilità di avere a loro volta un disturbo dell’umore.
- Coloro che sono stati esposti ad eventi di vita traumatici come guerre, terremoti, incidenti gravi etc.
- Coloro che stanno attraversando momenti di vita stressanti: perdita del lavoro, divorzio, perdita di una persona cara, un lutto in famiglia, problemi finanziari.
I disturbi dell’umore colpiscono maggiormente le donne.
In generale i familiari di una persona che ha ricevuto una diagnosi di disturbo dell’umore hanno maggiori possibilità di manifestare questi disturbi.