Torino, muore per un melanoma curato con la “psicoterapia”. Il medico a processo. Repubblica.it
Di fronte ad una grave malattia è comprensibile che una persona faccia di tutto per curarsi e guarire.
Se è comprensibile che lo faccia il paziente non è altrettanto comprensibile che lo faccia il professionista ( medico, psicologo, etc.) che dovrebbe attenersi, nel prendersi cura di un paziente, soltanto alle pratiche cliniche riconosciute e considerate efficaci per quel tipo di patologia.
Purtroppo non è raro assistere ad episodi, come questo riportato da Repubblica.it, in cui c’è una “collusione patologica” tra un professionista della salute che non garantisce cure riconosciute ed efficaci e un paziente che per una serie di motivi cerca soluzioni “alternative”.
Ad un paziente può succedere di smarrirsi ma al professionista che si occupa di salute non dovrebbe accadere: quando succede le conseguenze sono catastrofiche, come in questo caso.
Ne approfitto per segnalare l’errore presente nel titolo di Repubblica.it che parla di “psicoterapia”: la dott.ssa è medico omeopata e NON psicoterapeuta.
Inoltre non esistono psicoterapie che curano i tumori.
Fonte Repubblica.it
Parole chiave: cure alternative tumori, medicina germanica, omeopatia e tumori.